domenica, settembre 24, 2006

"Wake Me Up When September Ends..."

La settimana scorsa mi lamentavo della mancanza del campionato... oggi ho pranzato guardando Inter-Chievo! Ok che avevo già acceso il cellulare e grazie ai mitici (?!) TimSpot sapevo già il risultato... ma insomma, si fa quel che si può! Naturalmente non devo ringraziare i network yankee, ma gli amici ispanofoni di Telemundo Futbol: ricordate lo speciale del Corriere online con le migliori telecronache straniere dei Mondiali? Ecco, oggi la partita me l'hanno descritta proprio quelli di "Goooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooolllllllllllll", che, vista la squadra di casa, hanno potuto ribadire la loro passione per "Faaaaabiooooo Grrrrooooooooossssssoooooooooooooooooo"! :-) Divertente, e finale di partita ricco di sorprese, se non altro ha movimentato un po' il pranzo in scatola - ehm, ora che sto meglio farò una spesa decente! Secondo Lindsay ci verrà più voglia di cucinare quando avremo un tavolo dove mangiare - non ha tutti i torti, peccato che lei sia persino più brava di me a procrastinare! Ieri sera se non altro sono riuscita a trascinarla fuori fino "a tarda ora" (mezzanotte e mezza - parbleu!); siamo state a cena con alcuni suoi compagni di corso, davvero una bella serata, il locale era carino (moooolto American, con influenze Tex-Mex) anche se abbiamo aspettato un'ora nonostante avessimo prenotato (grrr!), la compagnia piacevole, tutta gente socievole e alcuni "Penn alumni" (= laureatisi a Penn) con cui rispolverare i ricordi di Philadelphia! Fra l'altro uno di questi, Seth (Lauretta, Jo, Fra: no, purtroppo nessuna somiglianza!) a Penn viveva in una fraternity, ma ci raccontava della "Greek life" (tutte le frat hanno sigle in lettere greche, come saprete dall'overdose di telefilm e film sull'argomento!) con una certa ironia ("Er... I majored in psych and minored in drinking!"). In effetti l'aria da frat boy ce l'aveva, però era simpatico! Poi siamo stati in un locale carino lì in zona (Allston), niente di eccezionale ma l'atmosfera era davvero piacevole. Venerdì sera e ieri pomeriggio invece sono stata su a Cambridge, fra riflessioni sul futuro accademico e personale e tentativi di studio pro tesi nell'enorme Widener Library di Harvard. Aneddoto, per quelli a cui non l'ho ancora raccontato: la biblioteca è intitolata a Harry Elkins Widener, deceduto nel disastro del Titanic! Si narra che il signor Widener, bibliofilo integralista, stesse per salire sulla scialuppa che gli avrebbe salvato la vita, e si fosse invece ricordato di aver lasciato a bordo un esemplare unico dei Saggi di Bacon... naturalmente al suo ritorno dalla missione di recupero della scialuppa non c'era traccia! La madre donò poi 2.000.000 di dollari per la costruzione della biblioteca, ponendo come condizione che tutti quelli che la usavano imparassero a... nuotare prima della laurea! Che dire... "I am a product of my environment, don't blame me, I work here..." (The Offspring, "Americana").
In effetti più ci faccio caso e più capisco particolari di quell'album... tipo la intro, non so chi se la ricordi, ma a me era rimasta impressa: "Welcome to Americana. Please make your selection followed by the pound sign." Oh, è vero! 'Sto "pound sign" (a.k.a. cancelletto!) spunta ovunque ci sia un sistema automatizzato in cui si devono digitare dei numeri, specialmente via telefono... e qui, si sa, nessuno si sposta più per fare cose che può fare comodamente da casa o dal cellulare!
A proposito di spostamenti, più passano i giorni e più sono allibita dal sistema dei trasporti pubblici: continuo ad essere sfigatissima con l'autobus che va a Cambridge (dovrebbe passare ogni 10-20 minuti, ma fa quel che vuole, e comunque tutte le volte che lo prendo io ne aspetto almeno 40, a qualsiasi orario io arrivi alla fermata!), mentre la T (la simil-metropolitana) tende sempre più all'anarchia: il numero di vagoni che arrivano è sempre variabile, ma soprattutto non è raro che gli altoparlanti annuncino repentini cambiamenti di programma: "This train stops here. Last stop!", quando invece non si è affatto arrivati al capolinea, oppure "This train has been expressed to Babcock Street, no stops before Babcock!". Ottimo per me, che mi salto le fermate dell'interminabile tragitto in superficie e arrivo a quella prima della mia... ma che ne penseranno i poveretti che volevano scendere ad una delle OTTO fermate soppresse?! :-) Il lato positivo di tutto ciò è che qualche volta si riesce a non pagare - il che non è male, cara com'è la metro!
Altro vantaggio: si cammina un sacco, che è scomodo ma salutare... e comunque verrà integrato dal proposito di iscrivermi in palestra! Ci sono già stata la settimana scorsa, con un pass gratuito di 3 giorni, peccato solo che mi sia ammalata dal secondo in poi! Ah, ma domani mi iscrivo, giuro! Alla fine la scelta è ricaduta sulla palestra sotto casa - letteralmente, nel senso che è al primo piano del mio palazzo! Ero indecisa principalmente per il costo, ma alla fine la presenza della piscina e la comodità d'accesso (non mi ci vedevo ad arrancare per Comm Ave in pantaloncini e Moon Boots fra qualche mese :-p) mi hanno convinta. La struttura somiglia molto alla mitica palestra di Penn, con formula all-inclusive (enorme offerta di corsi!) e mille comodità tipo un'uscita audio pro-cuffie su tutti i tapis-roulants et similia, in modo da scegliere fra la radio e l'audio dei canali tv proposti in quel momento. Certo, se fossi iscritta a BU potrei usufruire di due piscine olimpioniche e di un "lazy river" coi mega-ciambelloni stile Aquafan... ma vedremo in futuro!
In effetti il momento delle application si avvicina a spron battuto, e devo dire che ne risento un bel po'... invece che concentrarmi sulla tesi ho la testa altrove, so che sto preparandomi ad una scelta che cambierà la mia vita e ovviamente sono agitata e confusa... il che su di me a volte ha uno strano effetto di simil-apatia, nel senso che tendo a tergiversare e fare cose inutili piuttosto che affrontare il problema. Ciò spiega il titolo un po' pessimistico di questo post - in realtà ho solo bisogno di vederci più chiaro... speriamo che la fine di questo mese mi porti consiglio!
Ma per il momento mi accontento di traguardi più limitati e abbandono la postazione al computer per cominciare a dare un'occhiata al materiale recuperato ieri. Buona settimana a tutti, e anche se oggi è il primo giorno in cui non compie gli anni nessuno di mia conoscenza (ehm, sperando di non aver fatto una gaffe!), ne approfitto per fare i miei blog-auguri a Thomas per il 22, a Pietro L. per ieri e a Matteo F. per domani!
Un abbraccio (anche) a tutti gli altri!
Allie

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