sabato, ottobre 07, 2006

...Johnny Quest thinks we're what?!?

"Is it the same routine
or just my fucked up dreams
that keep me walking mindless all the way?"
- LTJ, "Automatic"

... Ebbene sì, sono riuscita ad andare a vedere i "miei" Less Than Jake! Prima di tutto un enorme grazie al povero Stefano che mi ha (di nuovo) accompagnata nonostante lo ska non sia propriamente il suo genere... per fortuna a fine serata ha ammesso che i LTJ non erano male! In effetti anche secondo me il concerto è stato migliore di quello che abbiamo visto a Philly: il locale era abbastanza grande (nei giorni in cui non ci sono concerti è una discoteca... mi ha ricordato il concerto dei Lagwagon al Tempio 5-6 anni fa, per chi c'era), l'acustica era piuttosto buona e i LTJ hanno suonato un sacco! Prima di loro c'erano altre tre band, ma abbiamo fatto in tempo a sentire solo i Catch 22 (non male, ma nemmeno eccelsi). I LTJ hanno messo in piedi un bello show, con varie gag e una ruota gigante con cui sceglievano le canzoni; in realtà metà concerto è stato dedicato all'esecuzione integrale di Losing Streak, scelta forse discutibile visto che l'album nuovo è uscito da pochi mesi e magari alla band conveniva promuoverlo meglio... ma whatever, Losing Streak è il mio album preferito, quindi non potevo che esserne felice! Poi hanno suonato anche altre due canzoni a me molto care, "History of a Boring Town" e "Look What Happened"... en plein! Unici lati negativi della serata: merchandising pietoso, tranne una borsa di tela (tote bag, nella foto) che ho comprato, e niente macchina fotografica, che ho lasciato a casa per via dei controlli (in effetti ci hanno praticamente perquisiti, e come al solito hanno scrutato sospettosamente il mio burro cacao!). Avevo con me il cellulare nuovo (quando si sottoscrive un contratto i costi del cellulare sono quasi irrisori), ma la qualità è molto bassa e non so nemmeno come trasferire le foto sul computer, non avendo cavi o porte infrarossi. Vabbè che immagino che comunque le foto interessino a pochi, e anzi probabilmente mi sono dilungata fin troppo a parlare della serata... ma era un sacco che non andavo a un concerto e per giunta quello di ieri è stato proprio bello, cosa che mi ha rimesso di buonumore dopo una settimana con vari ups & downs. Ci sono però stati anche momenti molto belli, per esempio mercoledì sera io e Stefano siamo usciti con Valentino, compagno di liceo del mio amico Pietro e graduate student di matematica a Harvard. Ottima serata in due locali di Cambridge, il secondo dei quali decisamente "all American"! Stasera invece siamo stati a festeggiare il compleanno di alcuni compagni di corso di Stefano (Stan, il ragazzo olandese, più altri 2-3 che non conosco molto) in un ristorante brasiliano all-you-can-eat, dove i camerieri passano con degli enormi spiedi da cui tagliano ogni tipo di carne (Monny: tipo il Charro Café dove abbiamo festeggiato il tuo compleanno qualche anno fa!); poi siamo finiti a bere qualcosa con Steve (altro compagno di Stefano; foto a destra) in un pub lì vicino, il Thirsty Scholar, molto carino! Nella foto a sinistra potete vedermi con la mia Amstel Light... naaaah, lo ammetto, è sidro! Al ritorno mi sono arresa e ho preso un taxi, un po' perchè non è una zona raccomandabile per una ragazza da sola (non che sia particolarmente malfamata, ma ci sono lunghi tratti in cui non passa anima viva), e un po' perchè all'andata ho cercato di spostarmi coi mezzi pubblici e ho finito col camminare per un'ora e mezza perchè non passava nessun autobus!!! Grr... più passa il tempo e più detesto l'MBTA (Massachusetts Bay Transit Authority), gli autobus sono inaffrontabili e la metro non è molto meglio! Oggi ho scoperto che ci sono solo 4 autobus che fanno il tragitto del 66, la linea che va da casa mia a Cambridge; considerando che ci vorrà almeno un'oretta da capolinea a capolinea, capisco perchè non passino mai!! Vabbè, vorrà dire che anche oggi ho avuto il mio workout... la missione fitness prosegue, anche se con risultati meno eclatanti della settimana scorsa. Sono stata di nuovo al corso di yoga (la lezione peggiore della mia vita, tenuta da una pazza indiana invasata che ci faceva respirare in stile mantice... altro che rilassamento, un nervoso!) e ho avuto la mia seconda (e ultima) session gratuita con la personal trainer che mi ha letteralmente distrutta! Ma non mi arrenderò e proverò a tornarci domani, prima che arrivi Vincenzo - già, perchè alla fine non andrò io a New York (per ora...), ma sarà lui a venirmi a trovare! Un po' di aria di casa in questa "fredda terra straniera", per dirla coi Modena City Ramblers. :-) A proposito, aspetto notizie dalla mia Bologna... Piccia continua a vincere il premio costanza, ma un ringraziamento va anche alla Dani che mi insegue su Skype (scusa per oggi, stavo litigando con l'asciugatrice!), a Margherita che è sempre presente dal gelido Minnesota, a Thomas, la cui seconda missiva cartacea (sic!) è arrivata proprio oggi, alla Silvia S, che trova il tempo scrivermi fra lezioni, tirocinio e lavoro, e ovviamente alla Chy, con cui ho sostenuto un'assurda conversazione a gesti via webcam! Everyone else... start writing!!
Chiudo con un'immagine di ciò che si vede dalla mia terrazza all'alba... perchè non ho perso l'abitudine degli all-nighters, ma anche perchè la vista non è male se ci si concentra sul cielo e sullo sfondo e si ignora l'orribile tetto del palazzo di fronte!

Allie
PS: Sellouts. ("Johnny Quest thinks we're sellouts, sellouts...")

1 commento:

Pluto ha detto...

bene vedo ke ti diverti negli states! vita mondana! :-)