lunedì, luglio 09, 2007

You, Me and IMDB.

Non avevo certo bisogno di qualcuno che mi istigasse a passare ancor più tempo sui siti cinematografici, saltellando da un film all'altro seguendo una sorta di "six degrees of separation" o anche per pura (e spesso delirante) associazione mentale. Ma quando si è in due è tutta un'altra cosa. Non certo per l'attività in sè, che non ha fine reale (nei due sensi del termine "fine"), che non necessita di compagnia e che è solo una delle tante sotto-specialità della grande arte del kazzeggio, di cui sono maestra nei periodi di non-studio. La vera rivoluzione è poter di nuovo passare nottate intere a parlare, ovviamente di film, ma anche di qualsiasi altra cosa, e scoprire che la sintonia è rimasta talmente perfetta e immutata che non solo gli argomenti di conversazione non si esauriscono mai, ma si arriva al punto in cui ci sono talmente tanti discorsi aperti ("apro una parente", tanto per citare qualcuno a caso!) che servirebbero carta e penna per non perdere il filo.
Bentornato, Vet. Dire che mi sei mancato non è nemmeno necessario, basta vedermi in questi giorni per capire che si respira tutta un'altra aria.
La settimana per altro è stata piuttosto positiva, fra una sortita in piscina e un discreto "Flyboys", l'inizio del corso di tennis con la Chiara e la Silvia, una serata con gelato, Taboo e balotta assolutamente a caso (fulcro: la Susy, ovviamente), una gran bella serata con la Jo che riesce sempre a leggere nella mia mente contorta e un'altra cineserata con l'impegnativo e controverso "XXY" (nettamente promosso, ma certo non etichettabile come "easy watching").
Un venerdì a Marostica, con la presenza inattesa di Mirco; ritorno giusto in tempo per la serata, Chalet dei Giardini e Cade... alti e bassi, ma anche qualche bel discorso (ma è preoccupante che io vi partecipi con lo stesso tenore ma senza alcol in corpo!). Sabato gran bella serata col Vet nel ruolo di guest star, con ottima cena a Montebudello (fortunamente non era "un classico caso di" nomen omen, per dirla à la Charro) e mille gag ampiamente documentate dalla mia fedele Canon, dalle performances "alimentari" del Boss a "dai facciamo un giochino che si chiama trenino..." :-p
Post al redivivo (?) Frigò, con perle musicali anni 70-80-90 capaci di attirare in pista perfino la sottoscritta (appena reduce da un simpatico gavettone... meno male che ormai della permanente è rimasto ben poco!).
Insomma, eccomi di nuovo arrivata a domenica notte, in attesa di una settimana ricca di eventi importanti (lauree, compleanni, una despedida...). Chiudo qui, così vedo di recuperare un po' di sonno prima di correre a recuperare il motorino, che si spera torni domani, forse seguito a breve dalla Yaris... nel frattempo grazie a tutti quelli che mi hanno scarrozzata in giro!!

Allie

1 commento:

Anonimo ha detto...

E con me a quando la maratona cinematografica a lungo promessa? :P
Sarina