lunedì, maggio 26, 2008

sabato, maggio 24, 2008

La matematica è un'opinione.

Di ritorno dall'ultimo impegno forlivese di questa lunga, lunghissima settimana, ecco una lettera da Sua Signoria Trenitalia (che ringrazia sempre per la preferenza che le accordiamo... come se ci fossero alternative!). Ne riporto il testo, si prega di notare la rapidità di risposta:

"Gentile Cliente,

siamo spiacenti di comunicarLe che non è stato possibile dare corso alla Sua richiesta
di bonus, presentata in data 25/01/2006 e relativa al treno 9412 del giorno 08/01/2006.

Il ritardo maturato in corso di viaggio, pari a 60 minuti, non supera il limite dei 25 minuti previsto dalla carta servizi per il riconoscimento del bonus.

[...]


Le chiediamo scusa per il disagio subito."

No, dico, appena due anni e mezzo per questa farsa? FS... Ci Fate o ci Siete? Stay tuned per scoprirlo, immagino già telefonate esilaranti al numero fornito, che grazie al cielo non è a tariffa maggiorata...

Nel frattempo devo ricordarmi di non giocare coi numeri io stessa: come ho verificato (per l'ennesima volta) in queste due settimane, un'ora di sonno perso non si bilancia con un'ora di sonno recuperata qua e là, specialmente se nel mezzo si accumula notevole tensione per svariati motivi. Morale della favola: mi autoimpongo di spegnere il computer (cosa che non succede da tempo :-p) e tuffarmi sotto le coperte fino a nuovo ordine.

Allie

PS: A random suggestion, per cui devo ringraziare la mia nuova pusher di fiducia, Laura: per tutti gli amanti dei manga, www.onemanga.com. E già che ci sono ne approfitto per aggiungere un ringraziamento anche per tutti i bei momenti di questi mesi!

venerdì, maggio 16, 2008

Chicken Soup for the Soul

Perfino nei momenti di grande stanchezza a volte basta una frase a regalarci un sorriso... stasera fra un sottotitolo e l'altro mi è stato fatto uno dei più bei complimenti che abbia mai ricevuto:

"Sei solo UN FOTTUTO GENIO!!!"

:-)

Grazie, FEBo.

(C)allie

giovedì, maggio 15, 2008

Various & Sundry: Random Thoughts on Living and Translating

Considerazioni sparse, senza un vero fil rouge...

1. "It is our choices, Harry, that show what we truly are, far more than our abilities."
- Albus Dumbledore

Food for thought. In retrospettiva, perchè le scelte dell'ultimo anno hanno sicuramente un significato nel grande puzzle della mia vita, ma anche e soprattutto per il futuro. Fino all'università bene o male ho percorso un cammino in qualche modo preimpostato... con le dovute variabili, certo, ma probabilmente mi sarei trovata più o meno allo stesso punto anche se avessi scelto un altra scuola superiore, e "stretchando" un po' le cose anche se avessi scelto un'altra facoltà (tanto la glottofilia ce l'ho nel sangue! :-) ). Poi sono cominciati gli aut-aut, quelli veri... la dimensione del Viaggio, del non-Io che chiaramente non può essere l'Io... e forse una delle riflessioni più importanti di questi anni è visualizzare l'importanza di ogni decisione nel momento in cui la prendo. Cosa che naturalmente mi è fonte di ansia, ma mi fa anche sentire davvero "faber fortunae meae"...

2. L'importanza dell'attesa...
Quando si tratta di lavori "intellettuali", scritti, traduzioni, papers e via dicendo non c'è nulla di tanto prezioso quanto la possibilità di spegnere il computer e lasciar sedimentare il tutto per un po', per poi ritornarci a mente fresca. Me ne accorgo ancor di più in questi giorni, in cui è già tanto se ho il tempo di *finire* i vari assignments... Ma il principio resta vero anche per tutte le mille cose su cui mi arrovello ogni giorno, e soprattutto ogni notte: alla luce del sole tutto sembra molto meno insormontabile.

3. vs "Just do it."
Altre volte invece le cose vanno fatte e basta, perchè le occasioni non si ripetono e perchè tanto quel che ora sembra così irrinunciabile magari non lo sarà affatto in the long run...

4. Logophilia
Nutro una venerazione sempre più profonda per chi compila i dizionari. Negli ultimi anni ho usato quasi unicamente vocabolari online, dictionary.com, Virgilio Sinonimi e Contrari, wordreference... ma ci sono casi in cui senza uno di quei meraviglioso tomi cartacei non si va da nessuna parte. Grazie, Centro Lessicografico Sansoni. I owe you one.

5. T.Y., W.W.W.
Ciò non toglie che Internet sia altrettanto irrinunciabile in questo mestiere. Soltanto Acronym Finder è stato in grado di illuminarmi su P.O.N.T.I. : Person Of No Tactical Importance. Come dire, la mia famiglia mi ha mandata a scuola per qualcosa.

Now on to Bloody Footy. Beware, Dagos*... wait, does that count *me*?

Allie

*
"Dago is a US ethnic slur for Italians and a UK ethnic slur for Italians and Hispanics."
(non potevo non chiudere questo post con una citazione da Wikipedia...)

sabato, maggio 10, 2008

Sostanzialmente.

Sostanzialmente sono sfinita. Ma sostanzialmente sono anche, come dire, sostanzialmente soddisfatta di questo periodo. Tanti, tantissimi cambiamenti, e io che "avevo (e ho) rimasto" pochissime energie per affrontarli. Però ne vale la pena (sostanzialmente, ça va sans dire). Tuffarsi in questo nuovo mondo è un'esperienza un po' alienante, forse; sembra di essere in un reality show, improvvisamente ci si trova a condividere giornate intere con quelli che fino a un attimo prima erano perfetti sconosciuti, abituandosi a sentirsi anche quando non si è fisicamente insieme, tutti belli compressi nella Serra Affrescata. Persone molto diverse, certo, diverse da me e diverse fra loro, ma comunque con tanti punti di contatto, tanti punti di vista da scambiare, esperienze simili in cui immedesimarsi o interessi diversi da scoprire (Blimey! As if I needed other addictions! :-p). Sarà strano quando tutto questo finirà, fra un mesetto scarso, con la propaggine estiva per noi binaristi; non sarà facile ritrovarsi tutti, ma in qualche modo penso che le basi per mantenere i contatti ci siano (ringraziamo Laura e le sue tabelle!). E' stato un semestre intenso, forse non ero pronta a lanciarmi in questo nuovo progetto, ma sono davvero contenta di averlo fatto. Sapete che per me alzarmi presto e guidare a lungo è una tortura, ma ricevere alle 9 esatte un messaggio "Sono appena uscita dalla doccia... No comment.", oppure un gesto gentile di qualcuno che si preoccupa che il viaggio sia andato bene... è davvero soothing. E questa settimana, forse una delle più intense dall'inizio [NdR: ringrazio ufficialmente anche qualcuno che mi è stato particolarmente vicino...], è stata anche altrettanto bella a livello di condivisione. Serate su Skype a tradurre in compagnia, una cena that made me laugh my a$$ off, un pranzo relax dopo la prova (sostanzialmente) deludente di questa mattina, quando in altre occasioni mi sarei fiondata direttamente a recuperare il sonno perduto. Cosa che farò a breve, mind you. Ma pensando che sono stata fortunata a capitare in un ambiente dove ho scoperto di non essere l'unica a parlare in inglese a se stessa per non perdere la lingua, dove è normale che metà delle parole di un discorso non siano in italiano o dove dialoghi del genere sono perfettamente accettabili:
L: "[...] Ginny Weasley..."
E: "Chi è Ginny Weasley?"
A: "Honestly, don't you read?"

All hail Fifi. Almeno un frick.

Allie

lunedì, maggio 05, 2008

My Own Shire

"My home is not a place, it is people."

- Lois McMaster Bujold, "Barrayar"


Negli ultimi anni mi sono sempre sentita un po' in una mia personalissima Terra di Mezzo. Ma Tolkien aveva ragione: "Not all those who wander are lost."

Allie