domenica, febbraio 01, 2009

Winter Wonderland

"Curiouser and curiouser!", cried Alice (she was so much surprised that for the moment she quite forgot how to speak good English).

Questo primo mese del 2009 in effetti è stato piuttosto insolito. Un bel po' di roba da fare, come ogni gennaio che si rispetti, ma anche tanti bei momenti da ricordare. Qualcuno meno positivo, ma farò lo sforzo di lasciarlo indietro e concentrarmi su ciò che invece merita di essere conservato. Un capodanno davvero rilassante che compensa la negatività del 31 (che giustamente faceva ancora parte del 2008 archiviando); due belle giornate forlivesi, con tanto di puntate al Brirò e all'All Round e con una bella dose di chiacchiere (potteriane e non) con Lady Mìccioli, che qui invito pubblicamente ad affrontare i km che ci separano :-)
Poi una settimana intensa di preparazione alla Nuova Avventura: se non altro una volta tanto sono riuscita ad approfittare dei saldi, cosa per cui di solito mi muovo troppo tardi. E finalmente il 19 la svolta: un nuovo lavoro che, udite udite, mi costringe a ritmi di vita da persona normale. O quasi, visto che l'anticipare drasticamente la sveglia non si riflette molto sull'orario di "addormentamento", e soprattutto visto che il libro da tradurre che devo consegnare fra una settimana mi riempie comunque le nottate. Però tutto sommato sono positiva, quando riuscirò a dormire un po' più di 3-4 ore a notte andrà ancora meglio. Da fare ce n'è già tanto, ma l'ambiente è bello e la benedetta autostrada mi permette di evitare la tangenziale alle otto di mattina. Stanchezza in abbondanza, certo, ma confido che dopo l'8 febbraio le cose andranno meglio. E intanto riscopro la domenica: come promesso a qualcuno, ci tenevo a registrare qualche impressione di questo splendido pomeriggio innevato. Un risveglio sotto l'egida della bianca signora, che mi mette sempre di buonumore e compensa il mal di testa lancinante da meteoropatia. Poi l'idea di barattare il derby dell'Appennino (per altro rimandato poi a domani) con un giretto sotto i fiocchi in caduta libera e un tè caldo con persone care... A volte basta davvero poco per sentirsi bene. Una frase conclusiva, ripescata da Sara: "Siamo tutti matti". Ed ecco che il mio carrolliano Cheshire Cat torna fuori, cosa che ultimamente è capitata varie volte. We're all mad here. Bene, prendiamola così. E sempre per riprendere il messaggio di Sara, di altri mondi ce ne sono a migliaia... il mio obiettivo in questo 2009 è definire il mio, e anche se la yellow brick road davanti a me sarà lunga e tortuosa, l'importante è il primo passo. Magari indossando le ruby slippers.

Dorothy

4 commenti:

Anonimo ha detto...

No road is too long!
Ho i miei tempi, e lo sai, ma...accetto l'invito! ;-)

Miccioli

Allie ha detto...

Grazie Lavréin!! Ti aspetto presto!!

Anonimo ha detto...

Non centra niente con il contenuto ma le varie citazioni mi hanno fatto venire in mente questa canzone, saprai riconoscere a cosa si ispira? :-D

There is a demon
An evil mind
Inside us
Oh I know, I know
We all know the rules
When water will be shed
The wicked witch is...

This is the end of all the miracles
Farewell to you yellow brick road

Everything she is asking for
It all belongs to her
Now she's gone into nothingness
There she waits

Still I can hear her singing in the room
In the room I know she's gone
I've thought "She'll never fail,
All magic will be gone
The day she'll melt away"

This is the end of all the miracles
Still I hear her singing in the dark
Truth has changed, her voice it stays the same
Farewell to you yellow brick road
Still I hear her singing in the dark
While times goes on her voice will fade away

"They are all, they're everything, they are mine
Silver shoes you're mine, you are mine
You are mine."

Hate will live on

This is the end of all the miracles
Farewell to you yellow brick road

The wicked witch is dead...

Allie ha detto...

Mmmh... direi che un'ideuzza ce l'ho! Ma ricorda anche altre cose a noi molto care...