domenica, gennaio 04, 2009

Oh, the Places You'll Go!

Un 2008 chiusosi nel rispetto del fil rouge degli ultimi suoi mesi, fra nausea, mal di denti e gelo, rischiava di stroncare sul nascere le mie aspettative di miglioramento. Invece devo ricredermi: il periodo in ascesa, già preannunciato dal prologo della bella mini-vacanza in Trentino (che mi ha permesso fra l'altro di rivedere finalmente Francesca L.), sembra davvero essere arrivato. Innanzitutto un Capodanno (nel senso di primo di gennaio) nettamente migliore del giorno precedente: relax in un delizioso bed & breakfast fananese, neve a volontà (che sarà anche gelida e scomoda, ma mi riempie sempre di gioia, nonostante io non scii e anzi patisca il freddo anche con sei strati di vestiti addosso), una bella giornata in compagnia di persone care. Poi un rientro positivo, la gioia di ritrovare altri amici che non vedevo da tempo, il piacere di immergermi in un bel libro (fase Ian McEwan), la soddisfazione di riuscire in un'impresa culinaria che molti ritengono decisamente kompliziert. Una cosa insignificante a prima vista, ma concettualmente importante per la sottoscritta - azionare l'interruttore del "Chi l'ha detto che non posso riuscirci" è sempre un'iniezione di self-confidence. E soprattutto anche un traguardo importante, che devo ancora riuscire a concepire del tutto... ma va bene così, non voglio nemmeno rendermene conto completamente, voglio solo ringraziare chi mi permette di provare questa indescrivibile sensazione e di accumulare energie per il nuovo percorso che sto per cominciare, ma soprattutto di sentirmi di nuovo in grado di scuotermi di dosso il periodo di stasi e ricominciare ad avanzare, passo dopo passo...

Allie

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