Liberarsi.
Librarsi.
Libare.
Bearsi.
Mentre sprofondo nella carta stampata, inebriandomi del suo dolce effluvio e ignorando a suon di bookshopping le varie minacce "un giorno o l'altro per colpa dei tuoi libri cederanno le fondamenta", penso che dovunque porterà la mia strada di tomi gialli preferisco camminare con un Peter Brooks o un Remo Ceserani come Spaventapasseri e Uomini di latta piuttosto che tener testa alla Wicked Witch che è la Corporate Life.
Read on. Ramble on.
Allie
2 commenti:
Eh penso anche io.
Allie, che bello trovarti qui!!a me il piacere della lettura, purtroppo, lo ha tolto il dottorato. per i mille libri "obbligati" che devo consultare....sigh...un abbraccio!
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