***AVVERTENZA: io scrivo e bloggo principalmente per me stessa. Questo è uno sfogo, sono parole in libertà che butto giù perchè so che dopo che l'avrò fatto mi sentirò più tranquilla. Writing therapy. Fatene quello che più vi aggrada.***
Chissà se mi è permesso regredire ad uno stato di insofferenza generica adolescenziale. Chissà se mi è consentito crogiolarmi in una fase di sbattimento al minimo storico e dichiarare che non ho voglia di interagire con niente e nessuno e che mi pare che tutti gli sforzi che faccio in determinate direzioni siano assolutamente tempo sprecato. Chissà se... chissene. Stasera mi sento così e basta. Domani sarà un altro giorno, un'altra pagina da scrivere e puttanate varie. Stasera però in loop ci sono i Simple Plan, e non me ne frega niente se ciò denota stasi o involuzione. Stasera ho quindici anni e il mondo intorno a me non ha alcun senso. Welcome to my life.
"Do you ever feel like breaking down?
Do you ever feel out of place?
Like somehow you just don't belong
[...]
To be on the edge of breaking down
And no one's there to save you
[...]
Do you wanna be somebody else?
Are you sick of feeling so left out?
Are you desperate to find something more?
Before your life is over
Are you stuck inside a world you hate?
Are you sick of everyone around?
With their big fake smiles and stupid lies
While deep inside you're bleeding
[...]
You might think I'm happy but I'm not gonna be okay..."
Fine dello sfogo. Doverosa segnalazione: non penso che tutto sia inutile o che la vita non meriti di essere vissuta. Anche in questi giorni ci sono stati svariati bei momenti e qualche piccolo segno di schiarita all'orizzonte che per me è sempre e comunque prezioso. Ringrazio chi me l'ha fornito e me ne vado a dormire più serena, perchè in fondo alle "puttanate varie" non riesco a non crederci.
Allie
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