venerdì, settembre 26, 2008

Warm & Fuzzy

Tendo sempre a scrivere quando qualcosa mi dà da pensare o, tanto per usare un eufemismo, "mi tiene sveglia la notte" :-p ... Perciò chi capita per caso su questa pagina potrebbe avere un'impressione un po' parziale di ciò che sono... Certo, in questo (lungo) periodo sono piuttosto stressata e imparanoiata a causa di un paio di piccole grandi decisioni da prendere a breve, ed è un annetto buono che ci rifletto... però resto una persona tendenzialmente ottimista, è solo che uso la scrittura come valvola di sfogo, e in tutta sincerità una volta che ho affidato i miei pensieri a penna e calamaio virtuali mi sento davvero meglio. Ma a onor del vero bisognerebbe fissare su pixel anche qualcuno dei tanti momenti belli che la vita mi offre - e me ne offre tanti, a costo di suonare retorica riconosco apertamente di essere una persona fortunata, con una famiglia e circostanze che mi hanno permesso di allargare i miei orizzonti pur avendo sempre un nido a cui fare ritorno. C'è chi magari non coglie il fatto che so benissimo che tutte queste decisioni per cui mi angoscio sempre sono scelte fra alternative ugualmente importanti... Forse qualche parola vergata in notturna non basterà a fornirne una prova, ma, to whomever this may concern, sono perfettamente cosciente di tutte le fortune e di tutti i privilegi che ho avuto e che continuo ad avere, di quelli che mi sono guadagnata ma anche e soprattutto di quelli che mi sono stati offerti. E, sotto sotto, resto sempre una persona felice della propria esistenza. Solitamente non lo dico ad alta voce, ma stasera ho passato una di quelle serate in cui ci si sente davvero bene senza che succeda assolutamente niente di particolare... e allora per una volta lo ammetto pubblicamente, in questo preciso istante mi sento proprio warm and fuzzy. A dirla tutta mi sento anche un po' Cailin, che è appunto il video con cui chiudo questo post...




Allie

giovedì, settembre 25, 2008

Friday Night Death Slot

Lunga vita a wikipedia. Uno cerca di esprimere con parole sue l'idea che alcune serie TV non abbiano ricevuto la giusta attenzione perchè proposte nella fascia oraria sbagliata (nello specifico, Tru Calling il venerdì in seconda serata) e scopre che esiste un termine (americano, ovviamente) già coniato per questo scopo. "Friday night death slot". Semplice ed efficace, come tante altre espressioni anglofone. Per maggiori informazioni (per scoprire, per esempio, che X-Files è una delle grandi eccezioni a questa pseudo-regola) vi rimando a http://en.wikipedia.org/wiki/Friday_night_death_slot , mentre io me ne torno appunto a disquisire sul destino di Tru.

Chiudo con una citazione da "Buona maestra" di Aldo Grasso (grazie Charlie!):

"Viviamo in un'epoca in cui il gesto creativo più eversivo, come per altro avevano già teorizzato i surrealisti, consiste nel mettere le virgolette a un frammento strappato da chissà dove." Chiuse virgolette. :-)

Allie

venerdì, settembre 19, 2008

Cinque fantamiliarDoni.

Dopo qualche anno di assenza fisica (ma non virtuale!), eccomi di nuovo a partecipare alla consueta asta settembrina. Nuova location (Sisco mansion in Sisco Road :-p), stessa formazione, stessi ritardatari :-) (ed essere arrivata prima di Marco e Ape mi salva dal disonore!). Una bella occasione per rivedersi (ragazzi, ce la potremmo anche fare a uscire un'altra volta prima di settembre prossimo!) e per riprendere confidenza con un campionato che finora ho un po' ignorato, a parte ciò che riguarda il Bologna (e vado fiera della ricevuta del mio posticino in Andrea Costa, che tengo nel portafoglio in attesa della tessera vera!). Certo, non è che sia mai arrivata preparata, ma quest'anno mi hanno salvata soltanto la full immersion pre-asta e l'usufrutto di SportWeek e della lista infortunati gentilmente concessi da Feffy e Sisco... grazie!!

Tutto sommato sono abbastanza soddisfatta della rosa, considerando che non sapevo praticamente niente se non altro ho evitato di crearmi un colabrodo già in partenza. :-)

In porta punto di nuovo su Doni, sperando che il suo secondo sia davvero Artur, che non era nemmeno in lista... Come backup un Sorrentino che non promette nemmeno male.

La difesa me la sono portata a casa con una spesa decisamente contenuta... non che ci siano troppi nomi di rilievo, ma grazie al diritto di riconferma ecco di nuovo Chiellini a 6 fmld, poi un Materazzi che pensavo di pagare ben più di 4, Felipe a 2 e una bella infornata di giocatori a 1: Rivalta, Paolo Cannavaro, Pieri, Antunes, Terlizzi.

A centrocampo ecco quella che su carta è stato probabilmente l'affare più vantaggioso: 3 fmld per riconfermare Doni, che l'anno scorso ha dato grandi soddisfazioni. Poi Inler (no, non l'ho comprato perchè aveva appena segnato in coppa!), Palombo, Vieira, Liverani uomo-fiducia, Cigarini semi-rivelazione della (mia) scorsa stagione, un sempreverde Aimo Diana e "la ruspa" Mudingayi, in omaggio al BFC.

Anche in attacco posso riconfermare un giocatore - dopo qualche esitazione su Pandev scelgo Di Natale. Mi porto a casa anche Pato per 75, non male dopo tutto, poi Marazzina per 15 - un altro motivo per inneggiare al conte Max! L'investimento di quest'anno però è stato Mirko Vučinić, per ben 178 fmld. Non amo investire molto su un singolo giocatore, vista la mia capacità di individuare involontariamente le sòle o i personaggi più fragili, ma stavolta ero piuttosto carica.
Chiudono la rosa il reduce Cavani e la scommessa Langella (scommessa a livello di presenza in campo...).

Niente pronostici, già sono abbastanza negata a schierare la formazione migliore ogni weekend... ma è bello essere ancora fantaallenatrice dopo dieci anni!

Allie (A.C.)

venerdì, settembre 12, 2008

"Man muss das Leben eben nehmen...

... wie das Leben eben ist."
Still, what f*cking color is my parachute?!? Chissà, forse Herman Toothrot conosce la risposta.


(Notice it's Coney Island)

Allie

giovedì, settembre 11, 2008

Il pesce cadde e si ruppe.

Stasera avevo deciso di prendermi un po' di pausa dalla traduzione con cui mi sto cimentando giorno e notte (and I mean it!). Va bene che Buzz! è sempre il mio preferito, ma dovevo vedere il mondo esterno in qualche modo. Programma della serata: uno spettacolo di prestidigitazione ("Hockety pockety hockety woe, prestidigitorius..." :-p) con musiche dai film di Fellini. Alternativo, gratuito e very homely, in un posticino alla buona ma davvero accogliente (talmente accogliente che la folla inattesa è arrivata ad accoccolarsi per terra, sulla scala e via dicendo pur di entrare). Il posto si chiama "Spazio Indue" ed è in Vicolo Broglio 1/F. Non ho idea di cos'altro organizzino, ma mi ripropongo hic et nunc di tornarci prima o poi, anche nell'ambito del proposito di "vivere di più la città" - e detto da me che quando esco faccio sempre le stesse cose è un notevole sforzo!
Dunque, mentre ero lì nella doccia a bearmi del mio nuovo bagnoschiuma Sephora Vanille Crème Brulée (grazie Lucia!), senza alcuna precisa ragione mi è venuta in mente la frase del titolo. "Il pesce cadde e si ruppe.". Sussidiario delle elementari, di terza o giù di lì... chissà perchè, mi è rimasta in testa. Si trattava di un esercizio di scrittura creativa mirato a sottolineare l'importanza del contesto: sul modello della frase presentata e del relativo svolgimento, bisognava trovare il modo di rendere verosimili altre affermazioni apparentemente assurde. La soluzione proposta del libro vedeva protagonista un soprammobile di cristallo a forma di pesce, che il solito bambino scalmanato protagonista dei libri di testo faceva inavvertitamente cadere.
Oggi che siamo "grandi" e soprattutto abbiamo visto/letto/detto/scritto/fatto tutto, un esercizio del genere può apparire intuitivo, se non addirittura scontato. Ma a otto anni faceva un certo effetto, e certo anche oggi tenerlo a mente non guasterebbe, nella scrittura come nella risoluzione dei problemi e in tante altre sfere della vita. Lateral thinking, babe.


Photo courtesy of http://www.bomboniereconfetti.com/prodotti/060_2004_mini.jpg

Allie